Sichel: ''Una grande emozione essere capitano, non vogliamo porci limiti''
Pallacanestro Fiorenzuola 1972 comunica ufficialmente che Ivan Sichel è il nuovo capitano della Serie C Gold in vista della stagione 2019/2020.
La ''promozione'' per Ivan parte da un dato importante: è l'unico giocatore rimasto dal primo giorno di 'rinascita' di Fiorenzuola, ormai 5 stagioni fa, oltre che per le sue doti morali e per le sue capacità in campo.
Abbiamo voluto intervistare in esclusiva per i canali gialloblu il nuovo capitano, al rientro da una vacanza nel Nord Africa.
- Il percorso di Pallacanestro Fiorenzuola 1972. Sei l’unico rimasto dal Day 1, come e’ evoluta secondo te la societa’ e quali sono state le tappe piu’ importanti?
Secondo me anno dopo anno la società è cresciuta sempre di più e fa di tutto per metterci in condizioni ottimali per giocare.
Con la società anno dopo anno è cresciuto anche il nostro pubblico fino ad arrivare a riempire il Palamagni durante i playoff.
Riuscire a riempire il palazzetto è un grande orgoglio per noi e speriamo di continuare su questa strada.
Se sono rimasto qua per così tanto tempo è anche per questo, qua ci si sente come in una famiglia. In 5 anni di Pallacanestro Fiorenzuola 1972 i ricordi sono tanti, le tappe più importanti sono sicuramente la vittoria delle Coppa Marchetti e la finale di Serie C Gold (anche se conclusa non come volevamo) di 2 anni fa.
- Che emozione e’ diventare capitano di Pallacanestro Fiorenzuola? Ti senti ancor piu’ responsabilizzato in vista della nuova stagione?
È una grande emozione e una grande responsabilità, soprattutto perché non è facile essere l’erede di due capitani come Alessandro (Garofalo ndr) e Matteo (Lottici ndr) che sono stati entrambi molto importanti per la società, sia come persone che per i traguardi raggiunti.
Cercherò di aiutare i nuovi arrivati ad integrarsi il più in fretta possibile con quelli che sono rimasti dall’anno scorso per creare un bel gruppo in spogliatoio.
- Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione che sta per iniziare?
Partiamo con quello principale che è sempre lo stesso, cioè divertirmi!
Poi, ovviamente, più si vince, più ci si diverte e più facciamo divertire il pubblico.
Quindi dopo 3 anni con 2 eliminazioni in semifinale e 1 in finale, l’obiettivo è vincere il più possibile e cercare di arrivare in fondo, senza porci limiti!